Per impianto elettrico utilizzatore si è finora 
  inteso un insieme di conduttori, organi di manovra e dispositivi di protezione, 
  che distribuiscono l'energia elettrica negli edifici. Attualmente, questo non 
  è più sufficiente: all'impianto elettrico nelle abitazioni e nel 
  terziario vengono richieste funzioni e applicazioni avanzate sempre più 
  evolute e "intelligenti" relative a comfort, sicurezza, risparmio, 
  comunicazione e controllo. Per realizzare tutte queste funzioni occorre distribuire 
  insieme all'energia anche le informazioni.
  Il sistema informatico permette lo scambio dei dati dalla periferia al centro 
  e viceversa, al fine di rendere non solo più efficace e razionale l'uso 
  dell'energia elettrica, ma anche per ampliare e gestire in modo coordinato i 
  servizi.
  Si può ad esempio regolare i carichi in modo da non eccedere la potenza 
  contrattuale, regolare l'illuminazione, registrare le correnti di guasto e l'intervento 
  delle protezioni, sorvegliare l'isolamento, gestire in maniera rapida degli 
  scenari, automatizzare tapparelle, gestire sistemi di allarme e antintrusione, 
  rilevazione gas, citofonia e videocitofonia, controllo remoto dei carichi dai 
  telefoni di rete fissa e mobile e/o da un qualunque Personal Computer via rete 
  locale o via Internet, telesorveglianza, ecc.
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Un impianto che utilizza un sistema bus è caratterizzato 
  dalla netta separazione tra la linea di potenza e quella di comando. L'energia 
  è distribuita solo alle utenze, mentre il cavo bus collega i dispositivi 
  di comando e controllo (un semplice doppino intrecciato nei sistemi a filo, 
  ma esistono sia sistemi a onde convogliate sui conduttori dell'impianto elettrico 
  tradizionale sia a onde radio). Tutti i dispositivi del sistema sono dei componenti 
  "intelligenti", dotati cioè di un proprio microprocessore che, 
  attraverso il bus, dialoga con gli altri componenti del sistema.
  Caratteristica comune di tutti i dispositivi è l’utilizzo della 
  medesima tecnologia impiantistica, basata sul bus digitale, che permette di 
  creare una sinergia tra i vari componenti del sistema secondo le scelte e le 
  esigenze dell’utente.
  La modularità installativa e l’integrazione funzionale dei diversi 
  dispositivi permette inoltre di ottimizzare i costi, potendo scegliere quali 
  applicazioni adottare fin da subito e quali rimandare nel futuro.
  I sistemi in commercio, pur realizzando grosso modo le stesse funzioni, presentano 
  caratteristiche tecniche e protocolli di comunicazione differenti a seconda 
  del costruttore.