NORTH WIND/SOUTH SUN 
Alternative power sources at different latitudes in Europe

Italiano HARAMSNYTT 15.10.04


PROGETTO COMENIUS - "NORTH WIND / SOUTH SUN"

Vento dal sud nei corridoi
Haramsnytt 15.10.04.
Testo e immagini di Tina Mari Flem.

MAMMA MIA! Nei corridoi della Haram vidaregåande skule si vedono 12 ragazzi italiani. Sono in visita per imparare le lingue, scambiare valori culturali e lavorare su un progetto sull'uso delle energie alternative in Norvegia e in Italia. In primavera saranno i Norvegesi ad andare in Italia.


Come conoscersi meglio, questo è uno dei problemi che studenti norvegesi e italiani devono risolvere collaborando.

Ritmo italiano alla HVS
I 12 ragazzi italiani che si vedono nei corridoi della HVS avranno la possibilità di assaggiare un piccolo pezzo della Norvegia.
L'obiettivo è quello di imparare le lingue, scambiare i reciproci valori culturali e collaborare su un progetto sull’uso delle energie alternative in Norvegia e in Italia. -TODAY IS THE DAY FOR A BIG "FESTA"-, dice il vicepreside Rodolfo Malacrea, da Udine, nel nord-est dell’Italia.
-Abbiamo gli stessi interessi e ci proponiamo di raggiungere gli stessi obiettivi. Possiamo costruire insieme su questa piattaforma comune-, dice il preside J. Taftǿ, che martedì ha dato il benvenuto agli ospiti nel comune di Haram e alla HVS.
I 12 studenti e i 2 docenti resteranno a Brattvåg per due settimane. Durante questo periodo saranno ospiti delle famiglie dei 12 studenti norvegesi che in primavera partiranno per l'Italia.

Programma intenso
Si prospettano due settimane intense per gli ospiti del sud: corsi di lingue, il progetto sulle energie alternative, visite alla Tafjord Kraft (centrale idroelettrica) di Tafjord, alla Hydro Sunndal a Sunndalsøra, ai mulini a vento a Dyrnes, Smøla, la partita di pallone tra Molde e HamKam, il percorso della Atlanterhavsvegen, la visita dei luoghi caratteristici di Ålesund, della Høgskulen di Ålesund, e altro ancora.
E' stato il responsabile del progetto, Øystein Risan, che ha preparato il programma.
-I mezzi per questo progetto, che apre la scuola alla collaborazione e alla conoscenza di altre culture, ci sono stati dati dall'UE. In più abbiamo scelto il progetto sulle energie alternative-, dice Risan.

Amici italiani
E' stato il vicepreside Rodolfo Malacrea a portare i suoi 12 studenti della scuola "Arturo Malignani" di Udine, nel nord-est dell'Italia, a Brattvåg e alla HVS. Devono lavorare sul progetto "IL VENTO DEL NORD/IL SOLE DEL SUD, energie alternative a confronto a diverse latitudini in Europa".
-La Norvegia ha un bellissimo paesaggio che avevo visto solamente in fotografia-, dice il vicepreside, svegliandosi dopo la prima notte a Brattvåg.
-Questo progetto ci offre una grande possibilità di lavorare insieme. Penso che dobbiamo creare la nuova Europa tramite la collaborazione e l’amicizia tra i nostri giovani-, dice Malacrea, che era anche ben preparato al fatto che sarebbe stato un po' più freddo al nord che in Italia.
-Un paio di giorni prima della partenza è arrivato un vento freddo dall'est che ci ha fatto capire cosa ci aspettava-, dice Malacrea ridendo.
Gli Italiani hanno un grande interesse per la letteratura e la cultura norvegese e con questo soggiorno questi interessi potranno diventare più forti.

Lingue straniere
Durante questo progetto l'inglese sarà la lingua di lavoro, in più gli studenti impareranno un po' di italiano e di norvegese.
-E' piuttosto difficile il norvegese, no?
-Assomiglia abbastanza al tedesco, perciò non ci sono grandi problemi. La pronuncia, però, ci crea qualche difficoltà-, dice Malacrea. Infatti questa barriera si è sentita quando Øystein Risan si è presentato. Non era tanto facile pronunciare questo nome che incomincia con la Ø.

Energia alternativa
Il progetto sulle energie alternative è molto importante per gli Italiani.
-Non abbiamo una vera materia che copra questa tema nella nostra scuola-, dice Malacrea. -Stiamo per introdurre qualcosa di simile, perciò abbiamo bisogno di tutte le idee e conoscenze possibili-.
Durante la loro visita in Norvegia gli studenti visiteranno la Hydro Sunndal, i mulini a vento a Smøla e la Tafjord Kraft AS, in modo da poter vedere come funziona "il paese dell’energia", la Norvegia.
-La situazione delle risorse energetiche è completamente diversa in Norvegia rispetto all'Italia. Voi avete più del fabbisogno interno, sia di acqua, sia di gas, sia di petrolio. In Italia dobbiamo comprare tanta energia, perciò per noi è molto istruttivo vedere le soluzioni adottate in Norvegia-, aggiunge Malacrea.


Spengono la luce
Haramsnytt 15.10.04.
Testo e immagini di Tina Mari Flem.

I 12 studenti norvegesi che partono per l'Italia in primavera sono stati molto impressionati dalla cortesia degli Italiani e da quanto è stato facile ospitarli in casa. Sono stati soprattutto colpiti dalla "meraviglia" e dal "rispetto" per il consumo della corrente elettrica. -Spengono la luce ovunque sono stati-, dice Ingebrikt Bjørkhaug.

-Il ragazzo che era da noi era sorpreso dal nostro consumo di energia elettrica. Trovava strano che fossero accese sia la TV sia tutte le luci della stanza allo stesso tempo-, dice Susanne Beate Klokk. -Non c'è niente da dire, sono stracortesi-, dice Susanne, -specialmente verso i genitori-. Ingebrikt ha raccontato dei regali che erano stati dati alla sua famiglia: una torta e una bottiglia di liquore da versare sulla torta. -Io, però, non ho ancora assaggiato la torta-, dice Ingebrikt e ride.

Progetto
-Impariamo alcune cose sull'elettricità e come usare diversi tipi di energia dov'è possibile-, dice Susanne. Lei, e il resto della "banda", non vedono l'ora di partire per l'Italia il prossimo anno. Allora saranno loro ad essere ospitati dalle famiglie italiane.
-E' eccitante poter stare con loro, a casa loro-, dice Susanne. Gli Italiani hanno avuto dagli studenti norvegesi una bella presentazione della loro classe prima di una lezione di una materia facoltativa, "internazionalizzazione", un ritratto della Norvegia che riguarda la situazione politica e la geografia della loro patria.

Soddisfattissimi
Brattvåg è piaciuta agli Italiani, ma il norvegese è stato difficile, una vera battaglia. -Abbiamo frequentato 10 lezioni di norvegese prima della partenza. Una signora norvegese ci ha fatto da insegnante-, dice Francesco Gerometta.
Quali parole sapete dire in norvegese?
Tutti intorno al tavolo dicono le parole che hanno imparato. -Tjuefire, tjuesju, god morgen, god kveld, tusen takk.-

-Questa è una bellissima esperienza per noi; essere ospiti delle famiglie è piacevole e abbiamo la possibilità di parlare in inglese-, dice Alex Piccini.
Ma non è solo la lingua a tenere i ragazzi occupati: -Ci sono così tante belle ragazze in qusta scuola-, dice Francesco.
-Più biondine che a casa, abbiamo solo brunette-, interviene Piccini, che fa l'occhiolino come sa fare solo un Italiano.

Francesco Gerometta che fa vedere come far colpo sulle ragazze norvegesi. Dietro di lui Alex Piccini.


La "banda" che in primavera parte per Italia. Si chiedono cosa aspettarsi partendo per il sud ...

Tafjord
Gjengen i 3TAF, HVS.

Traduzione di Ragnhild Marie Kentsrud