NORTH WIND/SOUTH SUN 
Alternative power sources at different latitudes in Europe

SUNNMØRSPOSTEN 22.10.04


PROGETTO COMENIUS - "NORTH WIND / SOUTH SUN"

Gli italiani sono molto cortesi
SUNNMØRSPOSTEN 22.10.04.
Testo e immagini di Helge Gloppen.

12 studenti di elettrotecnica di Udine, nel nord-est dell'Italia, sono stati ospitati da 12 colleghi della Haram vidaregåande skule. La collaborazione è stata superiore al previsto. In primavera sarà il turno dei Norvegesi di andare in Italia.

SCAMBIO CULTURALE
Gli Italiani sono stati ospitati a casa degli studenti norvegesi. Daniel Fylling dI Skodje ha scelto come indirizzo di studi tecnica e cultura generale. Daniel ha avuto un'esperienza inaspettata, gli Italiani sono molto cortesi.
-Hanno portato dei regali, il che ci fa pensare a quando toccherà a noi andare da loro in aprile. Non possiamo certo andare a mani vuote. Daniel ha anche incominciato a contare e a pensare in inglese. La comunicazione è stata facile. Abbiamo avuto qualche lezione di italiano, ma parliamo in inglese. Collaborare con l’estero diventa sempre piu importante. Conta molto raggiungere una buona comunicazione e risolvere i problemi in poco tempo. E' anche importante coinvolgere tutti, specialmente quando si tratta di studenti di differenti paesi-, dice Daniele che frequenta la terza classe e ha 18 anni.
Gli Italiani sono più giovani di un anno. Rimangono fino a lunedi e sono accompagnati da due docenti. Alessandro Paganin racconta che la scelta di venire a Brattvåg è dovuta alla buona collaborazione tra la scuola e l’industria a Haram. La loro scuola si fonda per la maggior parte sull'insegnamento teorico.
Anche Caterina Gasparini espone la combinazione tra teoria e pratica a Brattvåg. Lei è rimasta impressionata da come ha funzionato bene la collaborazione tra gli studenti italiani e norvegesi.

ACCOGLIENTI
-I nostri studenti si sentivano fin dal'inizio parte del gruppo. L’accoglienza che ci hanno riservato è stata meravigliosa, abbiamo trascorso due piacevoli interessanti settimane e siamo veramente molto grati-. Gli Italiani hanno apprezzato molto la visita a Smøla e Tafjord, dove hanno potuto vedere da vicino i nuovi impianti per la produzione di energia, come i mulini a vento, e quelli per la produzione della "vecchia" energia (la centrale idroelettrica). Hanno anche visitato la nuova fabbrica di alluminio di Norsk Hydro a Sunndalsøra: nessuno di loro aveva mai visto niente di simile. -Abbiamo anche visitato la Høgskulen di Ålesund, dove siamo rimasti particolarmente impressionati dei laboratori e dal simulatore di navigazione, che per noi era qualcosa di completamente nuovo-, racconta Caterina Gasparini. A differenza dall'Italia, si fa uso di metodi di insegnamento a gruppi.

LA LINGUA
L'obiettivo principale di questi scambi culturali è quello di imparare le lingue straniere. Questo si realizza tramite la collaborazione e l’esercizio pratico. A Brattvåg un gruppo doveva costruire dei piccoli mulini a vento usando ruote di bicicletta, un altro gruppo doveva costruire un impianto idroelettrico, un progetto ideato proprio su misura per gli elettromeccanici italiani. I Norvegesi sono molto orientati verso la meccanica.
La scuola italiana ha circa 2000 studenti dai 14 ai 19 anni con cinque indirizzi pratici. La scuola ha preso il nome da Arturo Malignani, che ha inventato il metodo per creare il vuoto dentro le lampadine. Superato l’esame di stato, gli studenti conseguono il diploma in Costruzioni Aeronautiche, Meccanica o altre specializzazioni. Alcuni piloti della Pattuglia Acrobatica Nazionale hanno frequentato questa scuola, che ha formato gran parte del personale della piccola e grande industria della regione. Molti studenti accedono alle accademie dell’Esercito e dell’Arma Aeronautica.

ATTRAENTI
Durante una partita di calcio a Molde gli Italiani non sono rimasti particolarmente impressionati dai giocatori della città; erano più interessanti le ragazze del pubblico. 5 dei 12 studenti norvegesi erano ragazze, mentre gli Italiani erano tutti maschi, però questa differenza non ha creato nessun problema.
Il corso di studi della scuola di Brattvåg ha una durata di 4 anni. L’insegnamento è basato sia sulla pratica che sulla teoria, cui si aggiunge il lavoro nelle aziende locali. Il titolo conseguito corrisponde a quello italiano di "perito". I diplomati sono molto richiesti dalle aziende e vengono pagati come apprendisti fin dal primo giorno di lavoro. Le domande d’iscrizione sono tante da tutta la regione Møre e Romsdal.

Traduzione di Ragnhild Marie Kentsrud