Molto può essere fatto per il risparmio energetico anche con piccole scelte quotidiane consapevoli.
L'ENEA (Ente Nazionale per le Energie Alternative) cura 
  e diffonde degli opuscoli anche per i non addetti ai lavori 
  per favorire una cultura del risparmio in campo energetico.
  Vale la pena di leggerli, scoprendo che per contribuire a risparmiare un bene 
  prezioso come l'energia, a volte è possibile fare cose semplici ( ma 
  non per questo poco importanti e utili e non sempre a conoscenza anche degli 
  addetti ai lavori).
Il progetto europeo Green 
  Light.
  GreenLight è il nome di un progetto europeo che aiuta chi intende migliorare 
  l'efficienza dei consumi elettrici e, al tempo stesso, ottimizzare la qualità 
  della luce prodotta. Si rivolge agli edifici non residenziali: uffici, negozi, 
  supermercati. Punta su una serie di accorgimenti tecnologici utilizzando al 
  meglio apparecchiature già in commercio e capaci di produrre un minore 
  consumo, migliorare la qualità dell'illuminazione e abbattere l'inquinamento.
  In particolare, lampade fluorescenti di ultima generazione (rispetto alle precedenti 
  consumano solo il 20 per cento di energia e durano 10 volte di più), 
  alimentatori elettronici a basso consumo (che servono per far funzionare le 
  lampade), sistemi di riflessione della luce che la indirizzano verso punti precisi 
  dell'ambiente (nel caso delle scuole, i banchi e le cattedre). Un ruolo importante 
  lo giocano anche i sistemi che regolano il flusso luminoso emesso dalle lampade 
  in base alla luce che arriva dall'esterno: se per esempio, fuori c'è 
  un sole splendente, le lampadine si spengono automaticamente, per riaccendersi 
  in maniera via via più intensa man mano che cala il buio. Stesso discorso 
  per i rivelatori di presenza, fotocellule che accendono la luce nei laboratori 
  e nelle palestre solo quando vi entrano delle persone.
  Sono inoltre superati i problemi legati alla tonalità della luce che 
  veniva percepita come "fredda" e di intensità minore rispetto 
  alle lampade a incandescenza e le lampade fuorescenti normali (neon). Da notare 
  che la minore energia consumata determina un effetto termico ridottto e ciò 
  significa anche un maggior risparmio nelle spese per il condizionamento.
  http://www.eu-greenlight.org