L'ITI “A. Malignani” di Udine, Italia, è promotore e organismo d'invio del Progetto Leonardo “EUROLAB2” che costituisce la continuazione del Progetto di Mobilità Leonardo da Vinci N° I/05/A/PL-154521-FPI – Titolo EUROLAB, in partenariato con la Haram vidaregåande skule di Brattvåg, Norvegia, istituto secondario superiore e organismo ospitante. EUROLAB2, realizzato nel periodo novembre 2006- maggio aprile 2008, intende rispondere all'iniziativa della Commissione Europea che ha proclamato il 2006 “Anno europeo della mobilità professionale” poiché inserisce l'esperienza della mobilità all'interno del percorso formativo in modo da trasformarla in pratica ricorrente, sistematizzata e replicabile in altre situazioni locali. Esso si propone di contribuire allo sviluppo di una “cultura della mobilità” che permetta ai beneficiari, giovani in formazione professionale iniziale e iscritti negli anni scolastici 2006-2007 e 2007-2008 al quarto e al quinto anno del corso di studi presso l'istituto promotore, di completare la loro istruzione e formazione professionale con un'esperienza lavorativa di tre settimane in ambiente straniero e comprendere il valore dei vantaggi derivanti da tale pratica di lavoro in termini di acquisizione
di nuove competenze ed esperienze professionali, competenze e conoscenze linguistiche e culturali. Il progetto risponde anche alle esigenze degli altri partner di progetto (enti locali e associazioni) e a quelle delle imprese locali, che sono interessati all'implementazione di percorsi formativi volti a sviluppare flessibilità e competenze trasversali. I tirocini sono stati costantemente monitorati da un tutor e un mentore e documentati con lo strumento dello “Europass-Mobility”.
OBIETTIVI
Il progetto ha dato ai beneficiari la possibilità di:
- approfondire le competenze di base;
- accrescere e migliorare le conoscenze, competenze e capacità tecnico-professionali;
favorire l'apprendimento delle lingue straniere attraverso la pratica delle stesse in un contesto comunicativo e lavorativo reale;
- sviluppare competenze trasversali quali l'adattabilità e la flessibilità, richieste da un futuro occupazionale anche transnazionale;
- favorire la messa a punto del progetto professionale futuro in coerenza con l'indirizzo di studi scelto;
- incrementare le prospettive occupazionali future, attraverso la costruzione e il consolidamento di competenze certificabili e spendibili in ambito transnazionale e la valorizzazione della parità di opportunità tra uomini e donne nelle realtà occupazionali e imprenditoriali;
- promuovere la disponibilità all'apprendimento continuo e permanente lungo tutto l'arco della vita professionale.
L'organismo mittente , istituzione scolastica di riferimento sul territorio, ha in primo luogo l'obiettivo di migliorare i propri percorsi didattici tramite il confronto con
i moduli formativi offerti da un istituto di un altro paese europeo che offre più ampia disponibilità di figure specialistiche nell'ambito della professione in quanto integra l'istruzione teorica con la pratica diretta della realtà lavorativa; in secondo luogo si propone di approfondire le modalità e i criteri di valutazione delle competenze tecnico-professionali delle persone in formazione iniziale.
L'organismo ospitante condivide tali obiettivi, proponendosi l'acquisizione di elementi di confronto e di opportunità propositive sugli aspetti teorici dell'apprendimento tipici di un altro sistema educativo europeo per tradurli in pratica d'ufficio e d'impresa e concorrendo inoltre all'integrazione dei sistemi di valutazione e di certificazione delle competenze tra paesi europei al fine di favorire la mobilità dei cittadini.
Gli altri organismi partner (enti locali e associazioni industriali) sono interessati alla coerenza tra la preparazione fornita dalla scuola e le esigenze espresse dai propri rappresentati, pertanto la loro collaborazione nel progetto è finalizzata alla ricerca di una più efficace politica formativa.
Il raggiungimento degli obiettivi indicati porta notevoli vantaggi all'istituzione di formazione che può operare in una nuova dimensione europea, ai giovani che acquisiscono da tali esperienze la capacità di inserirsi in un mercato lavorativo più ampio, alle imprese rappresentate che possono disporre di risorse dotate delle capacità e competenze richieste.
Inoltre, tutti i soggetti attivi nel progetto possono trarre vantaggio dalla creazione di una rete transnazionale che mette in comunicazione tra loro i vari partner, contribuendo a diffondere il sentimento di appartenenza all'Europa non solo come spettatori, ma anche come protagonisti di politiche educative sempre più orientate verso la cooperazione transnazionale per raggiungere posizioni di avanguardia a beneficio di tutto il mondo economico.
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