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La prima associazione di Udine

La Rete CLIC/CLIL (Content and Language Integrated Classrooms/Learning) Udine, nacque nel 2000 da un'idea del prof. Fabio illusi, Dirigente Scolastico dell'ITI Malignani di Udine e si realizzò attraverso la collaborazione fra cinque istituti cittadini.

L'idea si formalizzò già nel maggio 2001 tramite la stipula di uno statuto. La rete, di cui era presidente il prof. Illusi, comprendeva all'epoca sette scuole: l’Istituto Tecnico Industriale Malignani, l’Istituto Tecnico Commerciale Zanon, il Liceo Scientifico Copernico, l’Istituto Professionale  Stringher,  il Liceo Classico Stellini, l’Istituto Magistrale Percoto, il  Liceo Scientifico Marinelli.

Nel corso dell'a.s. 2001/2002 la rete si costituì in associazione, della quale entrarono a far parte anche la Direzione Regionale dell’Istruzione del Friuli Venezia Giulia e l’Istituto Regionale per la Ricerca Educativa (IRRE, ex-IRRSAE). Il prof. Lorenzo Amat, Dirigente Scolastico dell'ITI Malignani, ricoprì l'incarico di Presidente dell'associazione fino al 2003, quando la Presidenza passò al prof. Otello Quaino, Dirigente Scolastico del Liceo Copernico, che la mantenne fino al 2007.

 

ATTO COSTITUTIVO DELL'ASSOCIAZIONE - RETE CLIL UDINE

ATTO COSTITUTIVO INTEGRATO DELL'ASSOCIAZIONE "RETE CLIL UDINE" (CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING)

TITOLO I - COSTITUZIONE E OGGETTO

Visti
gli articoli 149 e 150 del Trattato Istitutivo dell'Unione Europea come modificato dai Trattati di Maastricht e di Amsterdam;
il Libro Bianco della Commissione 1995 "Education, training, research: teaching and leaming:towards a leaming society" dove all'Obiettivo 4 si auspica una competenza in tre lingue comunitarie;
la Carta Verde 1996 "Education, training, research: the obstacles to transnational mobility" dove si sottolinea che la "conoscenza di almeno due lingue comunitarie è condizione essenziale affinché i cittadini possano sfruttare appieno opportunità personali e di lavoro nel mercato unico";
la decisione 253/2000/EC del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 24 gennaio 2000 (OJL 28 del 3/2/2000);

le seguenti scuole, rappresentate dai rispettivi dirigenti scolastici, decidono di associarsi nella "RETE CLIL UDINE":

La Rete CLIL Udine ha il supporto della Direzione Scolastica Regionale del F.V.G. e dell'IRRE F.V.G.
Lo scopo, gli organi e le relative competenze di tale associazione vengono di seguito precisati.

Articolo 1 - Obiettivi generali

  • promuovere la cooperazione tra le suddette istituzioni per la ricerca, la formazione dei docenti, la    divulgazione   di   materiali,    metodologie    e    strumenti    che   facilitino l'insegnamento /apprendimento delle lingue attraverso i contenuti impartiti;
  • sviluppare nella collettività la consapevolezza della diversità linguistica di cui è ricca l'Unione;
  • pubblicizzare in modo esaustivo tra i cittadini a livello locale, nazionale e internazionale i vantaggi che l'acquisizione di capacità/competenze in ambito linguistico producono nel soggetto per una migliore affermazione di interculturalità nell'Unione, una presa di coscienza del significato di cittadinanza europea e di sviluppo economico tra imprese, enti locali e società;
  • incoraggiare lo sviluppo dell'istruzione a distanza per chiunque risieda o si appresti a rientrare nell'Unione.

Obiettivi specifici

La Rete CLIL Udine si propone di favorire l'acquisizione delle lingue straniere da parte degli allievi attraverso attività focalizzate sul contenuto. La scelta è scaturita dalla convinzione che la motivazione dello studente a comunicare in lingua straniera possa aumentare se il suo interesse è prioritariamente volto all'efficacia, della comunicazione.
Al fine di tendere verso questo risultato, i docenti partecipanti al CLIL si impegneranno in una ricerca in team improntata alla collaborazione tra docenti di lingue e docenti di altre materie nell'ambito di ciascun istituto con la disponibilità ad estendere il confronto di percorsi, strategie, materiali e risultati su base multinazionale.
Nel realizzare quanto su indicato, essi miglioreranno la loro professionalità innalzando i livelli di competenze linguistiche, abilità metodologiche e culturali e rafforzando la familiarità con le moderne tecnologie utilizzate sia in classe che nella comunicazione multilaterale.

TITOLO II - ORGANI

Articolo 2 - Organi dell'Associazione in rete

Sono organi dell'Associazione in rete:
- l'Assemblea dei partecipanti;
- il Comitato tecnico scientifico;
- Gruppi di ricerca.

Articolo 3 - Assemblea ordinaria

Composizione

L'Assemblea dei partecipanti è composta da:
- I dirigenti scolastici degli Istituti aderenti in qualità di rappresentanti degli stessi;
- I responsabili di ciascun Istituto per le iniziative oggetto delle attività associative;
- Un rappresentante della Direzione Scolastica Regionale;
- Un rappresentante dell'IRRE Friuli Venezia Giulia;
Ogni membro potrà farsi rappresentare da un delegato del proprio Istituto tramite delega scritta.
Ogni delegato non potrà avere più di una delega.
L'Assemblea si riunisce almeno una volta all'anno ed è validamente costituita con la presenza della metà più uno degli aventi diritto.
A maggioranza semplice dei presenti l'Assemblea elegge tra i Dirigenti scolastici il Presidente che di diritto diventa Presidente della rete.

Articolo 4 - Funzioni del Presidente

II Presidente:
- nomina il vice presidente e il segretario;
- ha la rappresentanza dell'Associazione;
- fissa l'ordine del giorno previamente concordato con il Comitato tecnico;
- coordina l'attività dell'Associazione e applica il regolamento intemo.
In caso di assenza o impedimento del Presidente le funzioni saranno svolte dal vice presidente.
Il Presidente, il vice presidente e il segretario rimangono in carica per 2 anni.
Successivamente alla prima elezione la Presidenza verrà affidata a rotazione biennale ai vari Istituti in base a deliberazione a maggioranza dei presenti all'assemblea.
L'Istituto al cui Dirigente è affidata pro tempore la presidenza dell'Assemblea e della rete è obbligato a farsi carico degli oneri organizzativi e logistici derivanti dalle iniziative culturali, didattiche, di ricerca e formazione/informazione adottate dall'Associazione, nonché dell'assegnazione di sede dell'Associazione e della conservazione degli eventuali beni di sua proprietà.

Articolo 5 - Competenze dell'Assemblea ordinaria

- Approvazione del piano annuale delle attività redatto dal Comitato tecnico;
- costituzione e utilizzo dei fondi dell'Associazione;
- approvazione dei rendiconti economici e tecnici a fine anno;
- elezione del Presidente il quale nomina il vice presidente e segretario;
- approvazione dei rimborsi ai membri del Comitato tecnico;
- adozione di norme di funzionamento e gestione (regolamento).
La convocazione dell'Assemblea viene fatta a cura del Presidente, sentiti l'Assemblea e il Comitato tecnico, con lettera raccomandata o con fax, spediti agli Istituti partecipanti almeno 20 giorni prima di quello stabilito per l'adunanza.
L'avviso dovrà contenere:
- data e ora dell'adunanza;
- luogo;
- ordine del giorno con le materie trattate.

Articolo 6 - Modalità di votazione e quorum dell'Assemblea ordinaria

II diritto di voto è riconosciuto ad ogni membro dell'Assemblea.
Ogni membro dell'Assemblea avrà diritto ad un solo voto, più quello di un eventuale delegante. Lo scrutinio è palese, salvo per quei casi in cui l'Assemblea deliberi espressamente per lo scrutinio segreto. Le delibere si intendono approvate a maggioranza semplice dei presenti; in caso di parità prevale il voto del Presidente.

Articolo 7 - Assemblea straordinaria

L'Assemblea straordinaria è convocata dal Presidente, su sua iniziativa o su richiesta di almeno la metà degli aventi diritto, con un preavviso scritto di almeno 10 giorni.
Le delibere sono prese a maggioranza dei due terzi dei presenti.
La delega è esercitata con gli stessi criteri previsti per l'Assemblea ordinaria.

Articolo 8 - Comitato tecnico
Composizione

II Comitato tecnico è composto dai Docenti coordinatori delle attività CLIL di ogni istituto aderente alla rete, dal Rappresentante della Direzione Scolastica Regionale e dai tecnici comandati dell'IRRE Friuli Venezia Giulia.
Il Comitato tecnico si riunisce in seduta plenaria o in gruppi ad hoc su iniziativa dei coordinatori.

Articolo 9 - Competenze del Comitato tecnico

Il Comitato tecnico delinea il progetto di ricerca e definisce le strategie di azione per la sua attuazione, individuando le modalità di reperimento delle risorse finanziarie e la predisposizione di un piano di servizi comuni.
Inoltre il Comitato Tecnico si occupa:
- della promozione e dell'organizzazione di attività didattiche innovative inerenti alle finalità della rete;
- di sperimentazione didattica e di sviluppo delle abilità cognitive;
- di ricerca e potenziamento nell'ambito della glottodidattica (didattica delle lingue);
- di formazione e aggiornamento dei docenti di LI e L2;
- di formazione a distanza;
- di informazione/divulgazione delle iniziative dell'Associazione;
- di coordinamento e di collaborazione tra gli aderenti alla rete.
Il piano annuale delle attività predisposto dal Comitato tecnico è sottoposto all'approvazione dell'Assemblea.
Il Comitato tecnico formula altresì proposte per l'acquisto di beni da sottoporre alla deliberazione dell'Assemblea.

Articolo 10 - Gruppi di ricerca

Composizione 

I gruppi di ricerca sono formati dagli insegnanti impegnati nella sperimentazione presso ciascuna istituzione scolastica.

Articolo 11 - Competenze

I Gruppi di ricerca si occupano di :

  • reperimento, elaborazione, adattamento, integrazione dei materiali didattici;
  • conduzione in classe della ricerca-azione;
  • auto-osservazione, discussione con i docenti CLIL della stessa disciplina e formatori;
  • somministrazione di questionari agli studenti;
  • revisione critica con eventuale modifica delle modalità operative secondo i risultati della valutazione;
  • costruzione di strumenti di osservazione e monitoraggio dei percorsi, delle attività e dei risultati effettivamente conseguiti con la consulenza dei tecnici comandati IRRE e del Rappresentante della Direzione Regionale.

Articolo 12 - Articolazione

  • Ciascuna istituzione scolastica garantisce la partecipazione dei docenti al gruppo di ricerca e si impegna a riconoscerla nelle forme che saranno deliberate dai propri organi competenti.
  • I Gruppi di ricerca potranno articolarsi in sottogruppi su materie specifiche, per esigenze territoriali o per altre necessità, in via continuativa o temporanea.
  • Alle attività dei gruppi di ricerca possono partecipare rappresentanze della Direzione Regionale e dell'IRRE F.V.G..

TITOLO III - REGOLAMENTI

Articolo 13 - Regolamento attuativo

Su proposta del Comitato tecnico allargato alla partecipazione dei dirigenti scolastici degli istituti in rete, l'assemblea approva, a maggioranza assoluta degli aventi diritto, il regolamento attuativo, che dovrà prevedere:

  • il numero dei responsabili dei gruppi di ricerca;
  • le condizioni di adesione e le modalità di recesso di ciascuna istituzione scolastica alla Rete CLIL;
  • la definizione dei livelli di partecipazione e dei rispettivi impegni ed oneri;
  • le modalità di adesione e partecipazione di istituzioni che non abbiano ancora docenti attivamente impegnati nella sperimentazione;
  • le modalità di gestione dei fondi messi a disposizione della rete che verranno gestiti contabilmente e conservati dall'Istituto scolastico diretto dal Presidente.

TITOLO IV - ENTI SCOLASTICI E TERRITORIALI

Articolo 14 - Competenze della Direzione Regionale

La Direzione Scolastica Regionale si impegna a sostenere le iniziative Clil nei modi e secondo le condizioni che saranno di volta in volta possibili, in particolare:

  • mette a disposizione risorse affinché proprio personale tecnico possa seguire e sostenere i lavori della rete nelle date e per le iniziative che di volta in volta saranno realizzate
  • sostiene lo sviluppo e l'ampliamento degli interventi anche con azioni informative svolte con i mezzi e gli strumenti disponibili
  • effettua tutti gli interventi di propria competenza presso enti ed agenzie - locali, nazionali ed internazionali - che possano consentire una crescita di risorse o di servizi a disposizione della rete stessa
  • rende disponibili, compatibilmente con i budget annualmente assegnati, quote di finanziamenti che potranno andare ad integrare fondi delle istituzioni scolastiche nonché di altri enti o soggetti che non siano sufficienti a sostenere la realizzazione di tutte quelle iniziative che saranno collaborativamente deliberate.

Articolo 15 - Competenze dell'IRRE Friuli Venezia Giulia

L'IRRE Friuli Venezia Giulia collabora alla realizzazione delle finalità dell'associazione Rete CLIL Udine, partecipando ai programmi di ricerca educativa e di sperimentazione attraverso gli organi previsti dai precedenti articoli 3, 8 e 12 del presente atto costitutivo dell'accordo di RETE.

prof. Lorenzo Amat

prof. Eligio Mattiussi

prof. Gabriele Di Castri

prof. Francesco Ferrara

prof. Enrica Mazzuchin

prof .Otello Quaino

prof. Emanuela Renda

IRRE Friuli Venezia Giulia prof. John Dodds

Direzione Regionale dott. PierGiorgio Cataldi

 

La rete della provincia di Udine

In data 6 Aprile 2004 si unirono alla Rete CLIL Udine l'Istituto Tecnico Commerciale "C. Deganutti" di Udine e l'Istituto Superiore "P. Paschini" di Tolmezzo (UD), mentre in data 27 maggio 2005 si unì alla Rete CLIL Udine l'ISIS "Malignani 2000" di Cervignano del Friuli.

Dall'a.s. 2007/2008 la Presidenza è affidata all'Istituto Tecnico Commerciale Zanon.

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